Una delle molteplici applicazioni del trust, concerne la salvaguardia e la protezione dei disabili gravi, all’esito dell’entrata in vigore della legge n. 112/2016, denominata “dopo di noi”, che ha introdotto una tutela speciale prevista per i soggetti più deboli in vista della perdita dei loro genitori e, quindi, del loro supporto indispensabile nella vita quotidiana.
Pertanto, al fine di garantire loro il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia, evitando, se possibile, il ricorso all’assistenza sanitaria, sono state introdotte una serie di misure di aiuto del disabile grave, nel caso in cui venga privato del necessario sostegno familiare.
Oltre alla disposizione, all’art. 4, dell’istituzione di un cospicuo fondo destinato all’assistenza ed al sostegno dei disabili privi dell’aiuto della famiglia e ad una serie di agevolazioni fiscali, la legge prevede espressamente che i trust in favore di tali soggetti siano esentati dal pagamento delle imposte di successione e donazione. Tra le agevolazioni previste, vi è anche la possibilità per i privati di detrarre nella misura massima del 20% del reddito imponibile e di 100 mila euro annui le erogazioni liberali effettuate in favore di tali trust.
Ecco, dunque, che il trust, costituito nelle modalità e secondo le regole previste dalla legge, costituisce lo strumento più idoneo e più vantaggioso, per i genitori che accudiscono tali soggetti disabili, affinché venga garantito loro oggi un futuro anche per il domani.